lunedì 22 novembre 2010


Giovedì 25 novembre
NELL'AMBITO DELLE INIZIATIVE ORGANIZZATE PER CELEBRARE I 60 ANNI DI ATTIVITÀ DEL CIRCOLO

LIBERO PENSIERO (LECCO) RACCONTI IRRIVERENTI, PAROLE TAGLIENTI



racconti di GUIDO MICHELI chitarra elettrica di DINIZ versi e musica incivili dei C.P.T.

A partire dalle ore 21.00
Nella sala concerti del circolo Libero Pensiero, in Via Calloni 14, a Lecco.

mercoledì 3 novembre 2010

AMMAZZATE QUEST'UOMO


Ve lo dico subito, la mia squadra preferita è l'Inter. Ma il calcio mi piace soprattutto come sport, e al di là di tifoserie e rivalità devo dire che l'atteggiamento tenuto da Cristiano Ronaldo nella partita di questa sera tra Milan e Real Madrid mi ha veramente fatto incazzare. Ancora una volta, ma più che ogni altra volta. Verso la mezz'ora di gioco il difensore rossonero Abate, incaricato di marcare il portoghese, smanaccia vistosamente toccandolo sul collo. Nulla di grave, si capisce subito. Ma Cristiano Ronaldo si porta le mani al volto come se avesse ricevuto il gancio di un pugile, si butta per terra (a gioco fermo) e, come se non bastasse, di fronte alle proteste dei rossoneri (Gattuso in prima linea) si arrabbia e strilla con quell'espressione da bambino al quale hanno sottratto il lecca-lecca che gli è caratteristica. Passano pochi minuti, altro duello con Abate. Il difensore del Milan va a terra e Cristiano Ronaldo gli calpesta l'interno coscia con gran disinvoltura, tirando poi dritto senza degnare di uno sguardo l'avversario dolorante. Stavolta nessuna protesta dei rossoneri. Secondo tempo. Sull' uno a zero per il Real Madrid Cristiano Ronaldo rincorre un pallone presso la linea laterale, Abate lo bracca da dietro facendo attenzione a non commettere fallo, ma forse lo sfiora e l'attaccante del Real pensa bene di gettarsi a terra simulando un grande dolore. Il gioco continua. Quando l'azione finisce l'arbitro va verso Abate e lo ammonisce. Stupisce che un direttore di gara esperto come Webb si faccia trarre in inganno da un ragazzino viziato come C. Ronaldo. Ma fa ancora più rabbia vedere il giocatore del Real alzare spudoratamente entrambi i pollici in segno di approvazione e fare una smorfia che sembra significare "eh beh, un cartellino giallo era il minimo..." Sì, per lui, non per Abate.
Così anche se sono interista sono molto contento quando Inzaghi entra in campo e segna due gol, portando in vantaggio il Milan. Ecco, Inzaghi. Un altro che è famoso per le sue simulazini. Ma c'è una sostanziale differenza tra le cadute degli attaccanti italiani che si lasciano andare a terra per ottenere un calcio di punizione e gli atteggiamenti strafottenti, odiosi ed arroganti di Cristiano Ronaldo che si lamenta come una checca isterica dal primo minuto all'ultimo, che finge di essersi fatto male anche quando il gioco è fermo o quando la palla è persa per il gusto di vedere il difensore avversario punito con un cartellino ingiusto. Se giustamente ci si lamenta in tutto il mondo della poco onesta furbizia italica perché nessuno fa notare la spudorata malignità di questo finocchio portoghese?


Per la cronaca: la partita poi è finita 2-2. Inzaghi ha battuto il record di gol segnati nelle competizioni europee, anche se il secondo di stasera era in fuiri gioco.